All’Istituto dei Tumori una App per accompagnare i più giovani alle terapie oncologiche.
«Te lo spiego io» www.telospiegoio.org è l’ultima evoluzione dell’assistenza al giovane paziente oncologico. A garantirla, l’impegno dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e delle sezioni di Milano e Monza Brianza della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori (Lilt). Una «app» e un «e-book» per accompagnare i bambini e i ragazzi che si ammalano di cancro (oltre che le loro famiglie) lungo il percorso delle cure.
Consultabili sia da smartphone sia attraverso la versione elettronica del libro, i materiali sono disponibili in sette lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, rumeno, arabo e cinese. Spiega Maura Massimino, direttore del reparto di pediatria oncologica della struttura di via Venezian e supervisore del progetto firmato da Alberto Pian: «Con questa iniziativa, vogliamo illuminare la realtà della malattia e accompagnare il i pazienti e le loro famiglie con un linguaggio misto: qual è quello usato oggi dai più giovani»
I 29 filmati nei quali il linguaggio è adeguato e il tono della voce narrante è amichevole e accogliente illustrano l’ambiente ospedaliero, le modalità dei principali accertamenti diagnostici e le terapie. I giochi didattici e l’album corredato da stickers intrattengono i bambini sia durante l’attesa in ospedale che durante il tempo libero. Gli strumenti di apprendimento interattivi aiutano nell’acquisizione di nuove competenze da spenderenon solo a scuola, ma anche con gli amici. I piccoli pazienti potranno scaricare inoltre, gratuitamente, un libro multimediale interattivo edito dal Centro Leonardo Education da condividere con amici e compagni. All’interno dell’eBook e dell’APP seguiamo Maria Stuarda, la piccola tartaruga mascotte del reparto di Pediatria Oncologica che si ammala e che aiutiamo a guarire. Insieme a lei conosciamo lo staff di medici, infermieri ed educatori che si prenderanno cura del bambino, impariamo a capire a quali cure è necessario sottoporsi, quali precauzioni dobbiamo prendere e perché. Non dimentichiamo però che i bambini hanno diritto a giocare e a studiare, quindi insieme a Maria Stuarda proveremo le diverse attività ludiche, ci dedicheremo allo sport e allo studio.
Uno dei valori principali che traspare da questo strumento è la “comunicazione”, tra la struttura ospedaliera,lo staff e le famiglie, per veicolare le informazioni nel miglior modo possibile ed aiutarle ad affrontare la situazione. Ma anche tra i bambini, che si aiutano a vicenda per superarla.